Il Centro Medico Sportivo Rudy Barillà propone alle sue assistite la possibilità di effettuare un test di screening per verificare la presenza di mutazioni a carico dei geni BRCA 1 e BRCA2, i fattori di rischio più significativi per il tumore al seno e all’ovaio.

In cosa consiste?

Per effettuare il test è sufficiente un semplice tampone buccale: successivamente il campione viene analizzato in Italia presso un laboratorio di Genetica Molecolare che estrae e purifica il DNA. Estratto e purificato il DNA, vengono arricchite attraverso PCR e poi trattate le regioni esoniche (e introniche fiancheggianti) dei geni BRCA 1 e BRCA2. Attraverso una tecnica molecolare di sequenziamento passivo, il Next Generation Sequencing, la profondità di sequenziamento ed analisi è ottimizzata per minimizzare gli eventuali errori e per massimizzare l’affidabilità del risultato. I risultati vengono analizzati tramite un algoritmo che va a comparare le sequenze campionate con quelle di riferimento ed evidenzia eventuali mutazioni. Entro 15-20 giorni lavorativi dal prelievo del campione verrà stilato un referto, ritirabile presso il nostro Centro Medico ed illustrato dal personale medico per una consulenza genetica pre e post esame.

brca1-2Perchè eseguire lo screening?

Si tratta di un test non invasivo e proposto ad un costo inferiore rispetto a servizi analoghi, che garantisce maggior tranquillità al paziente: nel caso venga evidenziata una mutazione, indirizzarsi da uno specialista per un’adeguata prevenzione o terapia personalizzata riduce il rischio di sviluppare malattie oncologiche. Il test ha una sensibilità e specificità superiore al 99,9%.

I geni BRCA1 e BCRA2

Sono i geni deputati alla soppressione delle cellule tumorali e contribuiscono così a garantire la stabilità del materiale genetico della cellula, andando a riparare eventuali danni. In caso di una loro mutazione congenita che ne comprometta la funzionalità, impedendogli di riparare efficacemente il DNA, la possibilità di sviluppare tumori è significativamente aumentata, sia negli uomini che nelle donne.

Il referto

Il referto del laboratorio riporterà eventuali mutazioni trovate nei geni BRCA1 e BRCA2  e la loro patogenicità, con eventuali commenti e conclusioni sui risultati, illustrati dal personale del Centro Medico:

  • Mutazione patogena: avrà impatto negativo sulla mutazione del gene, con un rischio significativamente più alto di sviluppare tumore al seno o all’ovaio.
  • Mutazione benigna: non incide sulla funzione del gene, una grossa fetta della popolazione è portatrice di questo tipo di mutazione senza lo sviluppo di tumori.
  • Mutazione di significato sconosciuto: può avere un impatto sulla funzione genica, ma la sua correlazione con lo sviluppo di patologie tumorali non è ancora conclamato. In questo caso è d’uopo un ulteriore approfondimento.

Alcune delle principali pubblicazioni scientifiche di riferimento:

  1. Miki et al. A strong candidate for breast and ovarian cancer susceptibility gene BRCA1. (Science 1994)
  2. Wooster et al Identification of the breast cancer susceptibility gene BCRA2. (Nature 1996)
  3. King et al Population based screening for BCRA1 and BCRA2, 2014 Lasker Award (JAMA 2014)
  4. U.S. Nationa Lybrary of Medicine. PubMed Health. Ovarian Cancer.  (accesed December 16, 2014)
  5. U.S. Nationa Lybrary of Medicine. PubMed Health. Breast Cancer. (accesed December 16, 2014)